Tessere è una vera e propria Arte. Non è possibile pensare di esaurirla con uno, dieci, cento, mille corsi; si tratta di una disciplina che, attraverso le mani e gli occhi, filtrata dalla sensibilità raggiunge l’anima e li vi permane.
Frutto dell’esperienza di una intera vita, non c’è tessitore che possa dichiararsi arrivato.
La tela si trasforma di continuo e prende, come le nubi di bambini che si rincorrono nel cielo, le forme di coperta, di saio, di sciarpa, di arazzo, a seconda della sensibilità di chi la tesse.
E’ per questo che alla tessitura cerchiamo di avvicinarci in punta di piedi, senza fare rumore; il solo suono, l’alzarsi e l’abbassarsi dei licci, lo scorrere della navetta di trama e il battere smorzato del pettine.
Simonetta ci prenderà per mano e ci farà entrare nel vestibolo del palazzo del Tessere.
Il 5 e il 6 luglio, a Miagliano.
Due giorni di “ritiro” per lasciarsi alle spalle il peso della quotidianità, sostituendo alla fatica della routine la magia di una esperienza che lascerà il segno.
La partecipazione è aperta a tutti, anche privi di qualunque esperienza in materia.
Telai e fibre da ordire e tessere in trama sono compresi nella proposta; a voi la sola incombenza di portare voi stesse e … lasciarvi condurre.
Per potervi seguire al meglio, abbiamo imposto un numero massimo pari a sei corsisti.
Questo il programma.
Vi aspettiamo presto.
Buona lana, lana buona.
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